Uganda e Tanzania valutano i passi avanti necessari prima di organizzare la Coppa dAfrica 2027

Uganda e Tanzania valutano i passi avanti necessari prima di organizzare la Coppa dAfrica 2027

Uganda e Tanzania condivideranno con il vicino Kenya lorganizzazione della Coppa dAfrica 2027 e stanno già capendo quanto lavoro resta da fare sul campo durante ledizione in corso in Marocco.

Queste nazioni dellEst Africa hanno sempre avuto difficoltà a rivaleggiare con le potenze continentali principali e rischiano uneliminazione precoce in questo torneo con partite decisive del girone martedì.

Uganda se la vedrà con la Nigeria mentre Tanzania affronterà la Tunisia e sia le Gru che le Stelle della Taifa avranno bisogno di vittorie per sperare negli ottavi di finale.

Uganda ha ottenuto una sola vittoria in nove partite su tre edizioni separate della Coppa dAfrica da quando raggiunse la finale nel 1978. Tanzania partecipa solo alla sua quarta edizione e non ha mai vinto una partita.

Le due squadre hanno pareggiato 1 a 1 a Rabat sabato con Uganda che ha pareggiato e poi ha fallito un rigore nel finale.

"Ho detto ai giocatori che siamo la quarta squadra più debole nella Coppa dAfrica ma abbiamo disputato due gare a un livello diverso" ha dichiarato a AFP lallenatore della Tanzania Miguel Angel Gamondi.

Largentino è stato nominato alla vigilia del torneo arrivando dal club tanzaniano Singida Black Stars.

Tanzania è al 112 posto nel ranking FIFA e al 27 in Africa nonostante una popolazione stimata di oltre 70 milioni che la rende la quarta più grande del continente. Hanno iniziato la loro Coppa dAfrica con una sconfitta di misura contro la Nigeria.

Cambiare la mentalità

"Il mio obiettivo è cambiare la mentalità dimostrare che possiamo competere instillare una mentalità vincente in questi giocatori e se siamo al 112 ora spero che presto scendiamo sotto il 100" ha detto Gamondi.

Ci sono stati segnali di miglioramento nelle qualificazioni ai Mondiali dove Tanzania ha chiuso terza nel suo girone ma Gamondi sa che servono ulteriori passi avanti.

"Uno dei problemi in Tanzania è che i club possono schierare 12 giocatori stranieri" ha aggiunto Gamondi spiegando che è per questo che i giganti di Dar es Salaam Young Africans e Simba sono tra le squadre top del continente.

"Anche linfrastruttura è un grosso problema. Non ci sono campi di buona qualità. Ma per me il problema maggiore è la mancanza di sviluppo giovanile.

"Quello che serve in Tanzania è produrre buoni giocatori che possano andare in Europa a competere e crescere perché nella lega locale non cè competizione e i giocatori non possono maturare."

La stella più grande della Tanzania è Ally Samatta l ex attaccante dellAston Villa che gioca in Francia. La maggior parte della rosa della Coppa dAfrica gioca in patria mentre hanno anche elementi dalle quarta e quinta divisione inglese.

Uganda si posiziona molto meglio. Sono 17esimi in Africa e 85esimi al mondo ma la loro squadra manca di esperienza di élite.

"Abbiamo una squadra molto giovane e il mio compito è costruire un gruppo per il 2027 quindi sto dando loro lopportunità di accumulare esperienza" ha detto lallenatore belga dellUganda Paul Put.

"Per il 2027 dobbiamo essere in buona forma con buoni giocatori."

Almeno stanno guadagnando esperienza qui al 113 posto cè il Kenya che non si qualifica alle ultime tre edizioni della Coppa dAfrica.