Rafforzata la sicurezza nel Regno Unito prima della partita contro la squadra israeliana
Piú di 700 agenti di polizia sono stati dispiegati nella cittá di Birmingham nel Regno Unito giovedí per le proteste programmate in vista di una partita di calcio tra il Maccabi Tel Aviv e l'Aston Villa, con i tifosi israeliani ospiti esclusi.
Il governo britannico il mese scorso ha promesso di revocare il divieto per i tifosi del Maccabi di partecipare alla partita di Europa League nella cittá del centro dell'Inghilterra, che ha una numerosa comunitá musulmana, dopo le ampie critiche alla decisione presa da consulenti locali per la sicurezza e dalla polizia.
Tuttavia, il club israeliano ha poi annunciato che non avrebbe accettato biglietti per i suoi tifosi, citando preoccupazioni per la sicurezza.
I Villas hanno dichiarato di non vendere biglietti per la sezione ospiti vuota del loro stadio Villa Park.
Birmingham, la seconda cittá piú grande del Regno Unito, é stata teatro di regolari raduni pro-palestinesi negli ultimi due anni.
Vicino allo stadio dei Villas giovedí c'era una forte presenza visibile di polizia, come ha osservato un corrispondente AFP.
La polizia locale ha detto che proteste da parte di vari gruppi erano previste giovedí vicino a Villa Park, inclusa una manifestazione pro-palestinese che chiede l'esclusione di Israele dal calcio internazionale.
Un gruppo pro-israeliano ha anche organizzato una Maccabi Solidarity Rally, con entrambe le proteste programmate per iniziare intorno alle 6:00 pm (1800 GMT), due ore prima del calcio d'inizio della partita.
"Siamo esperti nel gestire partite di calcio di alto profilo e dimostrazioni, e da molte settimane stiamo lavorando a stretto contatto con gruppi di diverse fedi e comunitá locali per ascoltare le loro opinioni e preoccupazioni," ha dichiarato la West Midlands Police in una nota.
Cartelli erano stati appesi vicino allo stadio con scritte come "no war games allowed" e "Give Zionism the Red Card", mentre canali guidati dall'attivista di estrema destra Tommy Robinson hanno fatto dichiarazioni islamofobe sulla partita e sulle proteste previste.
Una scuola vicino allo stadio ha confermato all'AFP di chiudere in anticipo per evitare disagi, con altre scuole che pare stiano pianificando lo stesso.
Alto rischio
La polizia ha classificato l'incontro come "alto rischio", citando "scontri violenti e reati d'odio" durante una partita di Europa League ad Amsterdam tra il Maccabi e la squadra locale Ajax lo scorso novembre.
Quella partita ha provocato due giorni di scontri tra locali e tifosi israeliani nella cittá olandese.
Ma prima della partita di giovedí la situazione a Birmingham era tranquilla.
I residenti Michael Harrison, 38 anni, e Lisa Evans, 47 anni, che lavorano in un piccolo negozio vicino a Villa Park, non erano preoccupati per possibili proteste.
Harrison ha detto che i tifosi israeliani avrebbero dovuto ricevere biglietti per assistere alla partita.
"La partita, serve a unire le persone," ha detto, aggiungendo di comprendere le paure ma che i tifosi potevano essere perquisiti adeguatamente.
La decisione del Maccabi Tel Aviv di rifiutare i biglietti é arrivata anche dopo che la polizia israeliana ha annullato una partita della Premier League israeliana tra il club e i rivali cittadini Hapoel a causa di "rivolte" tra tifosi rivali.
La squadra ha insistito che i suoi sostenitori non erano coinvolti nei disordini e ha criticato "false accuse piene d'odio" sui suoi tifosi per aver creato un "atmosfera tossica".
L'Aston Villa ha invitato i suoi tifosi a non mostrare simboli politici durante la partita, una pratica vietata dai protocolli emessi dalla UEFA, l'organo di governo del calcio europeo.
Ayoub Khan, il deputato indipendente per l'area che copre Villa Park eletto l'anno scorso su una piattaforma pro-palestinese, ha detto che c'é una "grande concentrazione di musulmani" nell'area locale che hanno espresso timori sul razzismo.