Sguardi del mondo calcistico puntati sul sorteggio del Mondiale 2026 con Trump in veste di presidente
Il sorteggio per il Mondiale 2026 si svolgerà a Washington venerdì, con Donald Trump destinato a ricoprire un ruolo di spicco in una cerimonia stellare che delineerà il cammino verso la vittoria per le squadre in gara nelle finali a 48 squadre per la prima volta nella storia.
Il Mondiale più complesso dal punto di vista logistico di sempre si disputerà in Nord America dal 11 giugno al 19 luglio, con l'aggiunta di 16 squadre in più rispetto al grande spettacolo globale delle 32 nazioni presenti in Qatar nel 2022.
La cerimonia di venerdì, in programma al Kennedy Center sulle rive del fiume Potomac a partire dalle 1700 GMT, va oltre il calcio, coinvolgendo diverse stelle del panorama sportivo americano mentre Trump occupa il centro della scena.
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha costruito un rapporto stretto con Trump, inclusi vari incontri alla Casa Bianca.
Ora il Presidente degli Stati Uniti diventerà il primo destinatario del Premio FIFA per la Pace, che verrà conferito durante la cerimonia del sorteggio, "per onorare gli sforzi straordinari di coloro che uniscono le persone, portando speranza alle generazioni future", come ha spiegato Infantino.
Anche la scelta della sede per il sorteggio è un omaggio a Trump, che di recente si è nominato presidente del Kennedy Center, un centro per le arti performative inaugurato negli anni Settanta e situato a breve distanza dalla Casa Bianca.
La cerimonia sarà condotta dalla supermodella Heidi Klum e dall'attore e comico americano Kevin Hart, con esibizioni dei Village People, Andrea Bocelli e Robbie Williams.
La leggenda della NFL Tom Brady, l'icona dell'hockey su ghiaccio Wayne Gretzky e l'ex superstar della NBA Shaquille O'Neal figureranno tra le celebrità che aiuteranno a effettuare il sorteggio.
Trump ha reso il Mondiale un evento centrale sia per il suo secondo mandato presidenziale sia per il 250° anniversario dell'indipendenza degli Stati Uniti l'anno prossimo.
Tuttavia non ha esitato a inserire elementi di politica interna nei preparativi, minacciando di spostare le partite del Mondiale dalle città gestite da democratici se riterrà le condizioni "insicure".
"Chiamerei Gianni, il capo della FIFA, che è fenomenale, e gli direi di spostarlo in un'altra sede. E lui lo farebbe", ha dichiarato Trump di recente.
Il Primo Ministro canadese Mark Carney e la Presidente messicana Claudia Sheinbaum parteciperanno anch'esse alla cerimonia.
Undici delle 16 sedi del Mondiale si trovano negli Stati Uniti, tre in Messico e due in Canada.
Argentina mette in palio il titolo
L'aspetto politico del sorteggio ha portato l'Iran a minacciare un boicottaggio della cerimonia poiché gli Stati Uniti hanno negato i visti a diversi membri della sua delegazione.
Il presidente della Federazione Calcistica Iraniana Mehdi Taj ha condannato la decisione degli USA come "pienamente politica". Successivamente l'Iran ha annunciato che invierà comunque rappresentanti, inclusi il ct Amir Ghalenoei.
L'Argentina di Lionel Messi è la detentrice del titolo dopo aver conquistato la Coppa del Mondo per la terza volta in Qatar nel 2022.
Messi compirà 39 anni durante il torneo ma questa settimana ha detto a ESPN: "Spero di poter partecipare. Ho già detto in passato che mi piacerebbe essere lì."
L'Argentina figurerà tra le prime teste di serie insieme ai campioni d'Europa della Spagna, ai detentori del record con cinque vittorie del Brasile, alla Francia, alla Germania, all'Inghilterra, al Portogallo, ai Paesi Bassi e al Belgio. Le tre nazioni ospitanti completano il primo vaso di teste di serie.
La decisione di ampliare il torneo ha aperto la porta a diverse qualificate alla prima partecipazione, tra cui Capo Verde, Giordania e Curaçao.
Evoluzione naturale
Se l'espansione non è gradita a tutti, il responsabile dello sviluppo del calcio globale della FIFA Arsene Wenger giovedì ha ribadito che si tratta di un "evoluzione naturale" e che 48 squadre rappresentano "il numero giusto".
Queste squadre saranno divise in 12 gironi da quattro, con le prime due di ciascun gruppo che avanzeranno insieme alle otto migliori terze classificate fino agli ottavi di finale.
Per la prima volta, il sorteggio verrà effettuato in modo da tenere separate le quattro nazioni con il ranking più alto: Spagna, Argentina, Francia e Inghilterra non potranno incontrarsi prima delle semifinali, se tutte e quattro supereranno i rispettivi gironi.
Sei posti per le finali devono ancora essere decisi nei playoff, i cui vincitori entreranno tra le ultime teste di serie: le favorite vorranno quindi evitare l'Italia, vincitrice del Mondiale più recentemente nel 2006 ma assente dalle ultime due edizioni.
La partita inaugurale si terrà allo Stadio Azteca di Città del Messico, con la finale al MetLife Stadium fuori New York City.
A causa della complessità, le squadre conosceranno i dettagli completi delle loro sedi di gara e degli orari di inizio solo sabato, un giorno dopo il sorteggio.