Real Madrid in Crisi Ha Bisogno della Magia di Mbappé Contro Haaland
Il Real Madrid ha un disperato bisogno del talento eccezionale di Kylian Mbappé al massimo della forma mercoledì in una partita decisiva di Champions League contro il Manchester City e il bomber inarrestabile Erling Haaland.
Dopo sole due vittorie nelle ultime sette partite emergono crepe nel progetto di Xabi Alonso al Madrid con alcuni media spagnoli che ipotizzano un esonero anticipato in caso di sconfitta contro il City.
Quest'anno il Madrid ha spesso deluso ma è stato salvato dalla brillantezza letale di Mbappé che ha segnato 25 gol in 21 partite guidando le classifiche dei cannonieri sia in Spagna che in Champions League.
Il City di Pep Guardiola è guidato dal norvegese Haaland autore di 20 gol in 20 partite in tutte le competizioni e insieme a Harry Kane del Bayern Monaco è l'unico rivale di Mbappé come stella del momento.
I due si affronteranno anche ai Mondiali estivi negli Stati Uniti con la Francia di Mbappé contro la Norvegia di Haaland il 26 giugno a Foxborough nel Massachusetts.
Il primo atto di questo duello si svolgerà al Bernabeu dove l'ex allenatore del Barcellona Guardiola non vedrebbe l'ora di aumentare le sofferenze del Madrid.
Quest'anno il City è costruito intorno a Haaland giocando sulle sue qualità e cercando di concludere la maggior parte delle azioni con il pallone ai suoi piedi davanti alla porta.
La struttura che Alonso ha cercato di imporre al Madrid è crollata in mezzo a una lotta di potere con i giocatori anche se la qualità di Mbappé lo ha reso il loro elemento chiave.
"La squadra è un gruppo piatto e senza ispirazione riunito intorno a Mbappé i cui gol mascherano soltanto la crisi" ha scritto il quotidiano spagnolo AS domenica dopo la sconfitta casalinga 2-0 contro il Celta Vigo.
"Se lui si prende un giorno libero non c'è alternativa."
Mbappé è stato l'unico costante nel Madrid quest'anno eccellendo quando la squadra andava bene in una serie di 13 vittorie su 14 partite ma anche nelle recenti settimane di difficoltà.
Dopo un avvio lento in Spagna successivo al trasferimento dal Paris Saint-Germain nell'estate del 2024 Mbappé ha raggiunto il picco nella seconda parte della scorsa stagione.
Nel 2025 ha realizzato 55 gol con il club a quattro lunghezze dal record del 2013 di 59 gol di Cristiano Ronaldo suo idolo d'infanzia e miglior marcatore di tutti i tempi del Real Madrid.
Madrid che Si Spezza
Mbappé è emerso come forza unificante al Madrid anche mentre la squadra si frantuma intorno a lui.
Alonso è arrivato con l'intenzione di imporsi come allenatore diverso da Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane prima di lui considerati ottimi gestori di uomini ma con minor enfasi su tattica e tecnica.
Con Mbappé come unico intoccabile in campo Alonso ha iniziato la stagione ruotando Vinicius Junior con Rodrygo Goes e Dani Carvajal con Trent Alexander-Arnold mescolando continuamente la formazione.
Jude Bellingham è stato tenuto fuori dopo un intervento alla spalla e Arda Guler stava eccellendo a centrocampo.
La squadra ha ottenuto risultati con fatica ma il malcontento tra alcuni giocatori stella è cresciuto culminando nella rabbia di Vinicius dopo essere stato sostituito nel Clasico di ottobre che il Madrid ha vinto.
Il ritorno di Bellingham dall'infortunio ha costretto ulteriormente la mano di Alonso nelle scelte insieme alla riluttanza di Fede Valverde a giocare fuori ruolo come terzino destro.
Una serie di partite in trasferta in parte perché il club ospitava una partita NFL al Bernabeu ha contribuito al loro recente calo con i segnali delle idee di Alonso sul pressing che sono svaniti e i big titolari in ogni match.
Dopo il pareggio 1-1 a Girona alla fine di novembre Mbappé ha invitato la squadra a "mostrare chi siamo" e "cambiare questa dinamica".
"Non si tratta solo di gol per Kylian ma lui fa altre cose fondamentali come leadership influenza aiuto ai compagni e questo è così importante ogni giorno" ha detto Alonso apprezzando gli appelli all'unità da parte di Mbappé.
Il Madrid ha travolto l'Athletic Bilbao 3-0 la scorsa settimana con il risultato un'eccezione nella loro forma recente con AS che affermava i giocatori motivati dalla promessa di due giorni liberi in caso di vittoria.
Quei giorni presi prima della sconfitta con il Celta potrebbero aver contribuito alla sconfitta che poteva finire in pareggio se il pallonetto di Mbappé fosse caduto sotto la traversa invece che appena sopra con i galiziani avanti di un gol.
È stata una questione di millimetri ma sarebbe stato ancora un caso di Mbappé che copre le crepe sempre più profonde. Eppure contro la potenza del City e Haaland in pieno tempesta per Alonso anche quello andrebbe bene.