La qualificazione impeccabile dell'Inghilterra avvia la caccia alla gloria mondiale

La qualificazione impeccabile dell'Inghilterra avvia la caccia alla gloria mondiale

Thomas Tuchel ha assolto con facilità il suo primo incarico da ct dell'Inghilterra, con i Tre Leoni che sono diventati la prima squadra europea a qualificarsi per il Mondiale 2026 martedì.

Dopo un percorso netto nelle qualificazioni con sei vittorie, diciotto gol segnati e nessuno subito in sei partite, il vero impegno per il tedesco inizia ora, con le grandi aspettative in condizioni difficili l'anno prossimo negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.

AFP Sport analizza le sfide che attendono Tuchel e il suo gruppo se vogliono porre fine a un'attesa di sessant'anni per vincere un grande torneo maschile.

Equilibrare talenti e coesione di squadra

La scelta coraggiosa di Tuchel di escludere Jude Bellingham e Phil Foden dalla convocazione di questo mese ha evidenziato il suo intento di creare il miglior collettivo, invece di radunare solo i giocatori più brillanti a disposizione.

"Cerchiamo di radunare i ragazzi che alla fine hanno la colla e la coesione per formare la squadra migliore, perché dobbiamo arrivare al Mondiale con il gruppo più forte," ha dichiarato Tuchel la scorsa settimana.

Elliot Anderson è stato il principale beneficiario, partendo titolare nelle ultime quattro partite dell'Inghilterra.

Ma se il centrocampista del Nottingham Forest riuscirà a consolidare il suo posto accanto a Declan Rice, probabilmente rimarrà un solo posto da titolare per Bellingham, Foden e Cole Palmer.

Sarà una decisione molto più audace per Tuchel escludere alcuni dei suoi nomi di spicco quando dovrà scegliere la rosa per il Mondiale.

Cole Palmer del Chelsea e il terzino destro del Real Madrid Trent Alexander-Arnold erano assenti questo mese per infortunio e si aspettano di volare oltre l'Atlantico a giugno.

Gestire pressione e ambientamento

Tuchel ha accettato fin dal primo giorno che qualsiasi cosa al di sotto della vittoria del Mondiale sarà vista come un fallimento.

L'Inghilterra si è avvicinata come mai dal 1966 alla fine della siccità di trofei durante il mandato del suo predecessore Gareth Southgate, perdendo due finali di Europei.

Investendo in un vincitore collaudato, l'ex tecnico di Bayern Monaco, Chelsea e Paris Saint-Germain con un contratto a breve termine, la Federcalcio inglese conta su Tuchel per trasformare una generazione di talenti supremi da quasi vincitori a reali trionfatori.

Tuttavia, il cinquantaduenne entrerà in un territorio inesplorato per il suo primo torneo da allenatore di una nazionale in condizioni avverse.

L'Inghilterra ha raramente brillato nel caldo soffocante che si prospetta in molte città ospitanti la prossima estate.

Inoltre, diversi elementi chiave di Tuchel arriveranno al torneo dopo dodici mesi senza pausa, a causa del loro impegno nella Coppa del Mondo per Club l'estate scorsa.

Le preparazioni sono già partite, con la FA che starebbe valutando amichevoli a giugno nel caldo umido di Miami per abituarsi alle condizioni prima dell'inizio del Mondiale.

Conquistare i tifosi

La nomina del terzo allenatore straniero a guidare la nazionale inglese non è stata accolta con grande entusiasmo.

Ma questo non ha impedito al diretto Tuchel di esprimere le sue opinioni.

Ha definito il pubblico di Wembley "silenzioso" durante la vittoria per 3 a 0 in amichevole contro il Galles giovedì, affermando che i suoi giocatori meritavano di più dai sostenitori.

I tifosi in trasferta per il 5 a 0 di martedì a Riga contro la Lettonia hanno replicato subito, dicendo a Tuchel che avrebbero "cantato quando volevano".

Il cammino tormentato dell'Inghilterra verso la finale di Euro 2024 è stato segnato da un rapporto teso con i fan in Germania.

Southgate è stato bersagliato con bicchieri di birra dopo il pareggio per 0 a 0 contro la Slovenia nella fase a gironi.

Tuchel non può permettersi un legame così velenoso che aggiunga distrazioni indesiderate alla sua missione di regalare all'Inghilterra il primo grande trofeo mai vinto sul suolo straniero.