La scommessa di Guardiola si ritorce contro nella sconfitta del Manchester City contro il Leverkusen
La scelta di Pep Guardiola si è rivelata un azzardo fallito mentre la formazione indebolita del Manchester City ha subito una sorprendente sconfitta per 2-0 contro il Bayer Leverkusen in Champions League martedì.
Guardiola ha sorprendentemente lasciato a riposo la maggior parte delle sue stelle all'Etihad Stadium con Erling Haaland Ruben Dias Bernardo Silva e Gianluigi Donnarumma tutti esclusi dall'undici titolare.
Il Leverkusen ha approfittato di una prestazione scadente degli uomini di Guardiola mentre Alex Grimaldo ha portato i tedeschi in vantaggio nel primo tempo prima che Patrik Schick segnasse dopo l'intervallo scatenando mugugni di delusione tra i tifosi del City al fischio finale.
Per la prima volta in 24 partite risalenti al 2018 il City è stato battuto in casa in Champions League prima della fase a eliminazione diretta.
Si è trattato della seconda sconfitta consecutiva per il City dopo il 2-1 subito sabato a Newcastle in Premier League.
Il City ha già perso quattro volte in Premier League quest'anno lasciandoli a sette punti dalla capolista Arsenal.
Sebbene la prima sconfitta in Champions League in cinque partite non dovrebbe essere fatale per la loro corsa agli ottavi Guardiola ha imparato la lezione che le riserve non sono potenti come sperava.
La centesima partita di Guardiola in Champions League come allenatore del City è stata un flop in netto contrasto con le precedenti 99 che includono 62 vittorie e il primo trofeo europeo del club nel 2023.
Guardiola ha detto di sentirsi "imbarazzato e vergognoso" dopo il confronto sul campo con un cameraman in seguito alla controversa sconfitta a Newcastle.
I suoi giocatori dovrebbero essere altrettanto mortificati dopo questa resa senza lotta.
Guardiola aveva schierato la stessa squadra nelle tre partite precedenti ma quella politica di selezione insolitamente costante è stata abbandonata con 10 cambiamenti.
La mossa di Guardiola potrebbe essere stata influenzata dalla consapevolezza che il City affronterà due partite a settimana per la maggior parte di dicembre un periodo intenso che include la trasferta al Real Madrid nella prossima partita di Champions League.
Fragilità del City
Nathan Ake ha sfiorato il vantaggio per il City dopo appena cinque minuti quando il difensore ha ricevuto il passaggio di Oscar Bobb da un corner parzialmente respinto e ha calciato da vicino costringendo Mark Flekken a una deviazione superba in angolo.
Ma sebbene il City abbia dominato il possesso palla ha mancato di istinto letale e ha pagato un errore difensivo approssimativo al 23º minuto.
Malik Tillman e Christian Kofane hanno avuto tempo e spazio per servire Grimaldo che ha concluso con classe calciando un tiro basso sotto la traversa da 12 metri contro James Trafford.
Sfregandosi la testa frustrato in panchina Guardiola sembrava particolarmente irritato dal tentativo lento di Abdukodir Khusanov di chiudere su Grimaldo prima del gol.
È stata la prima volta che il City è andato sotto in Champions League questa stagione e la reazione non è stata affatto convincente.
Omar Marmoush ha faticato a sostituire Haaland sebbene Bobb abbia quasi pareggiato per fortuna con un cross deviato bloccato da Flekken con la gamba.
Tijjani Reijnders avrebbe dovuto pareggiare proprio allo scadere del primo tempo ma il centrocampista ha tirato dritto su Flekken dopo essere entrato in area.
Guardiola ha reagito mandando in campo Jeremy Doku Phil Foden e Nico O'Reilly all'intervallo.
O'Reilly ha minacciato un impatto immediato con un tiro da lontano che ha messo alla prova Flekken.
Ma le fragilità del City nella difesa rinnovata sono state esposte di nuovo al 54º minuto.
Ibrahim Maza ha curvato un cross insidioso nell'area piccola e Schick si è fatto spazio su Ake colpevole deviando di testa in rete nell'angolo lontano.
Marmoush non è riuscito a sfruttare una buona occasione per accorciare le distanze e dopo che l'attaccante egiziano ha inutilmente chiesto un rigore Guardiola ha finalmente inserito Haaland.
Ma dopo aver fallito diverse occasioni importanti a Newcastle Haaland è rimasto a secco ancora una volta sbagliando un controllo che ha permesso a Flekken di parare quando avrebbe dovuto segnare.