Kerr ambiziosa per riottenere la guida delle Matildas nel ritorno tanto desiderato

Kerr ambiziosa per riottenere la guida delle Matildas nel ritorno tanto desiderato

L'attaccante storica Sam Kerr ha promesso di riprendersi la fascia di capitano della nazionale australiana, affermando di avere "ancora tanto da offrire" in quel ruolo di leadership.

Kerr è pronta a tornare in campo con le Matildas dopo quasi due anni, in occasione della partita contro il Galles a Cardiff questo fine settimana.

La 32enne è rientrata nel calcio di club con il Chelsea a settembre, al termine di una lunga riabilitazione per un grave infortunio al ginocchio avvenuto a dicembre 2023.

Nel periodo di assenza ha affrontato un processo molto pubblicizzato a Londra, nel quale è stata dichiarata non colpevole di molestie aggravate razzialmente nei confronti di un poliziotto durante una serata alcolica.

Tuttavia il giudice ha affermato che il suo "comportamento ha contribuito in modo significativo a provocare questa accusa".

Kerr è stata nominata capitano nel 2019, mentre la difensore dell'Arsenal Steph Catley ha guidato la squadra in sua assenza a causa dell'infortunio.

"Per quanto riguarda il ruolo di capitano, certo che provo ancora una grande passione per esso", ha dichiarato ai media australiani dal Galles.

"So di avere ancora molto da dare a questa squadra come leader, e il gruppo qui deciderà sulle scelte calcistiche, e ritengo che in termini di calcio io sia una delle migliori guida nel team.

"Quindi provo una forte passione e orgoglio per aver occupato quella posizione in passato, e spero di proseguire su questa strada."

L'allenatore Joe Montemurro non ha ancora deciso chi indosserà la fascia nella gara contro il Galles, in cui Kerr, la marcatrice di tutti i tempi dell'Australia, difficilmente giocherà l'intera partita.

Ha disputato minuti limitati con il Chelsea dal suo ritorno, ma prevede di recuperare la forma completa presto, con la Coppa d'Asia femminile in Australia a marzo prossimo come motivazione principale.

"La Coppa d'Asia è davvero importante", ha spiegato. "L'ultima volta che l'ho vinta (nel 2010), ero una ragazzina di soli 16 anni, quindi non ho potuto apprezzare appieno l'esperienza.

"A ripensarci, stavo realizzando il mio sogno senza nemmeno rendermene conto, perciò sarebbe fantastico riuscire a sollevare il trofeo. Sarebbe la realizzazione di un sogno."