Jobe Bellingham si sta ambientando mentre il Dortmund affronta il City

Jobe Bellingham si sta ambientando mentre il Dortmund affronta il City

Il centrocampista del Borussia Dortmund Jobe Bellingham sta piano piano lasciando il segno dopo un inizio non facile, in vista del suo ritorno in Inghilterra per sfidare il Manchester City mercoledì.

Jobe è arrivato al Dortmund la scorsa estate, a 19 anni, per una cifra stimata di 30,5 milioni di euro (35 milioni di dollari) dal Sunderland, tra i trasferimenti più costosi nella storia del club.

Jobe ha seguito le orme del fratello Jude, che si era trasferito allo Westfalenstadion cinque anni prima, a soli 17 anni.

Jude è diventato uno dei talenti più ambiti al Dortmund e ora è una vera stella dopo il passaggio al Real Madrid nel 2023.

Mentre Jobe è tornato in Inghilterra per giocare con la nazionale Under 21 che capitana, la partita di mercoledì sarà la sua prima sul suolo inglese con il nuovo club.

Come il City, il Dortmund occupa una posizione tra le prime otto, con due vittorie e un pareggio nelle tre partite di Champions League disputate finora.

Preoccupazioni

Il più giovane dei Bellingham sapeva che un trasferimento al Dortmund avrebbe portato inevitabili confronti con Jude, ma riteneva che il club fosse il posto ideale per crescere.

Come faceva al Sunderland, il fratello minore ha il nome 'Jobe' sulla maglia invece del cognome, a causa della fama del fratello.

All'arrivo a Dortmund, Jobe ha ammesso che durante il precampionato i paragoni con il fratello maggiore gli frullavano in testa.

"Ci pensi eccome. Hai queste preoccupazioni, soprattutto io che sono così giovane", ha detto ai giornalisti, aggiungendo "Non sono perfetto. Ci penso a queste cose."

Con le imprese di Jude in maglia giallonera ancora fresche nella memoria, Jobe ha impiegato più del previsto per adattarsi in Germania.

Una buona prestazione alla Coppa del Mondo per Club, dove Jobe è partito titolare in tre partite, segnando un gol e fornendo un assist prima di saltare lo scontro col fratello per squalifica da cartellino giallo, è stata seguita da un periodo più complicato all'inizio della stagione.

Jobe è stato sostituito all'intervallo nel suo esordio in Bundesliga. Il padre e procuratore Mark ha affrontato il direttore sportivo del Dortmund Sebastian Kehl nel tunnel degli spogliatoi dopo la partita.

L'episodio ha spinto il Dortmund a ribadire pubblicamente che "l'area attiva è e resta riservata a giocatori, allenatori e dirigenza, non a famiglie e consulenti."

Jobe ha iniziato la partita successiva in campionato ma poi è finito in panchina, raccogliendo solo minuti finali e senza gol o assist nelle sue apparizioni brevi.

A metà ottobre contro il Bayern Monaco, Jobe ha commesso un errore evidente, non riuscendo a spazzare il pallone sulla linea di porta, permettendo a Michael Olise di segnare il gol che si rivelerà decisivo.

Quel passo falso pare averlo motivato, però.

Tre giorni dopo, Jobe è partito titolare in Champions League contro il Copenaghen, servendo due assist in una vittoria per 4 a 2.

Il martedì, Jobe ha contribuito a creare il pareggio del Dortmund in una gara di Coppa di Germania all'Eintracht Francoforte, vinta ai rigori dalla sua squadra.

E venerdì scorso, il ventenne si è buttato in scivolata negli ultimi minuti per bloccare un potenziale pareggio in una dura vittoria per 1 a 0 all'Augsburg.

Una fonte del Dortmund ha riferito al tabloid tedesco Bild lunedì che Jobe è in pista per partire titolare contro il City.

Tanto talento

Mentre le voci su Jobe si facevano sempre più insistenti, forse anche all'interno della famiglia Bellingham stessa, al Dortmund ritengono che il suo sviluppo non sia in ritardo, ma anzi in anticipo sui tempi.

Parlando venerdì, l'allenatore del Dortmund Niko Kovac ha elogiato il centrocampista.

"Nella nostra ultima partita contro il Francoforte si è visto che qualità ha. È sempre sul pezzo. È forte fisicamente.

"Non sono preoccupato, al contrario, so di cosa è capace.

"Lo stiamo costruendo con calma qui e sta procedendo anche più veloce di quanto immaginassi, perché il ragazzo ha davvero tanto talento."

Il portiere del Dortmund Gregor Kobel ha fatto eco alle parole del tecnico, dicendo: "Jobe sta andando alla grande, è stato bravo anche nelle ultime partite.

"Migliora di settimana in settimana, eccellente."