Inghilterra, Portogallo e Norvegia vicine alla qualificazione per il Mondiale 2026
Inghilterra e Portogallo guidano i rispettivi gironi di qualificazione al Mondiale 2026 con due partite ancora da giocare, mentre altre nazionali europee restano in corsa per conquistare un posto nella fase finale nei prossimi incontri.
La Norvegia potrebbe raggiungere il torneo con una sola vittoria, tornando alla manifestazione per la prima volta dal 1998, lasciando l'Italia fuori per il terzo Mondiale consecutivo.
L'Inghilterra di Thomas Tuchel ha dimostrato la propria forza il mese scorso con una convincente vittoria per 5-0 contro la Serbia a Belgrado, mantenendo la porta inviolata in cinque partite di qualificazione.
La squadra inglese giocherà martedì contro la Lettonia a Riga, dove una vittoria le garantirebbe l'accesso alla fase finale in Nord America del 2026, purché la Serbia non batta l'Albania sabato.
L'Inghilterra ha un vantaggio di sette punti sull'Albania con tre partite da disputare, mentre la Serbia è distante un solo punto ma con una gara in meno.
Alcuni calciatori non tradizionalmente titolari hanno brillato a Belgrado, spingendo Tuchel a lasciare fuori dalla rosa giocatori come Jude Bellingham, Phil Foden e Jack Grealish.
"Continuate a spingere," ha dichiarato Tuchel, che affronterà il Galles in amichevole giovedì, rivolgendosi ai giocatori esclusi.
"Questa è una decisione per il raduno attuale, è stato il miglior raduno dal punto di vista del spirito di gruppo e della collaborazione, il migliore finora.
Abbiamo scelto di convocare gli stessi giocatori per consolidare quanto costruito insieme."
L'incontro tra Serbia e Albania potrebbe determinare quale squadra chiuderà al secondo posto e accederà ai play off.
Il Portogallo cerca la qualificazione anticipata
Il Portogallo ha segnato otto reti nelle prime due partite di qualificazione a settembre e serviranno probabilmente altre due vittorie in questo turno per assicurarsi il primo posto nel Gruppo F.
La squadra di Roberto Martinez si qualificherebbe con successi contro la Repubblica d'Irlanda sabato e l'Ungheria martedì, salvo clamorose sconfitte dell'Armenia contro entrambe.
Cristiano Ronaldo ha segnato tre reti a settembre, tra cui una nell'importante 3-2 contro l'Ungheria a Budapest, deciso da un rigore di Joao Cancelo in extremis.
Il Portogallo mira al settimo Mondiale consecutivo.
La Norvegia ha iniziato la qualificazione con cinque vittorie consecutive e 24 reti, avvicinandosi alla fase finale.
Erling Haaland, che non ha mai partecipato a un torneo importante, ha già segnato nove reti nel gruppo, cinque delle quali nella vittoria per 11-1 contro la Moldavia.
La Norvegia ospiterà lo Israel sabato, sapendo che una vittoria porrebbe fine alla sua assenza di 28 anni dal Mondiale, qualora l'Italia non batta Estonia o Israel nel Gruppo I.
La squadra scandinava dovrà però fare a meno del capitano Martin Odegaard, infortunatosi con l'Arsenal la scorsa settimana.
"Abbiamo perso il capitano e dobbiamo gestire questa situazione," ha commentato l'allenatore Stale Solbakken.
"Certamente si prova rabbia e delusione, ma bisogna subito adottare un approccio costruttivo."
L'Italia, campione del mondo quattro volte, vorrà evitare i play off dopo le eliminazioni nel 2018 e 2022 contro Svezia e Macedonia del Nord.
La Francia, vincitrice del Mondiale 2018 e finalista nel 2022, potrebbe qualificarsi con successi contro Azerbaigian e Islanda, se quest'ultima pareggia con l'Ucraina.
La Spagna, campione europeo, ha l'opportunità di raggiungere il Nord e Centro America sconfiggendo Georgia e Bulgaria, se altri risultati nel Gruppo E lo permettono.
Croazia e Svizzera potrebbero qualificarsi entro la prossima settimana.
La Germania invece non può permettersi ulteriori passi falsi nel Gruppo A dopo la sorprendente sconfitta con la Slovacchia all'esordio.
La formazione di Julian Nagelsmann affronterà il Lussemburgo venerdì, prima di sfidare l'Irlanda del Nord a Windsor Park martedì.