Fowler delle Matildas racconta di una compagna al club francese che le diede banane
L'ala australiana e del Manchester City Mary Fowler ha raccontato che una compagna di squadra al Montpellier francese le ha regalato banane come dono di addio, lei e un'altra giocatrice di colore.
In un libro uscito questa settimana intitolato "Bloom", la ventiduenne descrive la sua infelicità nel sud della Francia, arrivando a pensare di abbandonare del tutto il calcio.
Fowler, che ha lasciato il Montpellier nel 2022 a diciannove anni dopo due stagioni, ha spiegato che la squadra ha organizzato una cerimonia dopo l'ultima partita in casa, distribuendo fiori alle giocatrici in partenza.
Però ha precisato che né lei né la sua amica, l'ala olandese Ashleigh Weerden, sono state nominate durante l'evento.
"Poi, una volta entrate nello spogliatoio, alcune compagne si sono chieste perché non avessimo ricevuto fiori. Abbiamo scrollato le spalle, altrettanto perplesse," ha scritto.
"Qualche ragazza ha riso della cosa e una delle altre è venuta da noi dandoci delle banane e dicendo 'Ecco, prendetele'. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso."
Fowler ha detto di averne parlato in seguito con Weerden.
"Non ricevere fiori era già grave, ma come due delle sole sei ragazze di colore in rosa, accettare banane non era qualcosa da prendere alla leggera o dimenticare facilmente.
"È stato un incidente? Era l'unica cosa disponibile nello spogliatoio? Voleva fare una gentilezza?," ha scritto.
Tenendo in mano quelle banane
"Ho provato a giustificarlo in vari modi, cercando indizi che si trattasse di un errore innocente. Ma sommando le altre occasioni al club in cui ci siamo sentite allo stesso modo, era difficile considerarlo solo un malinteso."
Fowler ha espresso il rimpianto di non aver reagito allora "per difenderci".
"Invece siamo rimaste lì a tenere quelle banane."
Fowler ha descritto la lotta contro la solitudine al Montpellier e ha ammesso di aver "sul serio pensato di smettere con il calcio" in quel periodo.
La stella delle Matildas ha raccontato come il medico della nazionale australiana le avesse consigliato di farsi controllare il cuore prima di tornare in campo, dopo dolori al petto durante una corsa.
Ma ha accusato il medico del Montpellier di averle fatto solo una visita di cinque minuti con alcuni antidolorifici antinfiammatori, dicendole che poteva continuare a giocare.
"Non era proprio la visita che mi aspettavo," ha detto, aggiungendo che una giovane fisioterapista del club le aveva confidato in seguito che lo staff tecnico pensava stesse inventando il dolore per saltare le partite.
Fowler ha chiarito che controlli cardiaci più approfonditi hanno poi stabilito che il dolore era probabilmente di origine muscolare o scheletrica.
L'atleta australiana ha riferito che lei e Weerden sono state anche interrogate dall'allenatrice perché tornavano a casa in macchina insieme.
"Lei spiegava che eravamo amiche e che io non avevo ancora la patente. Episodi come questi ci facevano notare di essere trattate diversamente dalle altre giocatrici."
L'AFP ha contattato il Montpellier per un commento.