Miguel Angel Russo, allenatore del Boca Juniors, muore all'età di 69 anni: Federazione Calcistica Argentina
La Federazione Calcistica Argentina ha annunciato mercoledì il decesso di Miguel Angel Russo, allenatore del Boca Juniors, all'età di 69 anni.
Le sue condizioni di salute si erano deteriorate nelle ultime settimane.
L'ultima partita del Boca Juniors alla quale ha partecipato risale al 21 settembre, quando la squadra ha pareggiato 2-2 contro il Central Cordoba in un incontro di campionato presso lo stadio del Boca.
Il Boca Juniors non ha mai fornito dettagli medici specifici, ma i media argentini hanno riferito che l'allenatore, diagnosticato con cancro alla prostata nel 2017, aveva contratto un'infezione delle vie urinarie.
Il Boca Juniors ha espresso nel proprio comunicato un "profondo cordoglio" per la scomparsa di Russo.
"Miguel lascia un segno indelebile nel nostro club e rimarrà per sempre un esempio di gioia, calore e dedizione", si legge nella nota.
Durante la sua assenza, il suo assistente Claudio Ubeda aveva guidato la squadra.
Uomo schivo di parole, Russo ha allenato per più della metà della sua vita ed era stato indicato come possibile candidato per la panchina della nazionale dopo aver ottenuto risultati significativi con Boca Juniors, Rosario Central e Estudiantes de la Plata.
La sua carriera da calciatore si è svolta interamente all'Estudiantes dal 1975 al 1988, facendo parte di una delle medie campi più celebri del calcio argentino insieme ad Alejandro Sabella, Marcelo Trobbiani e José Daniel "Bocha" Ponce.
Ha indossato la maglia della nazionale ma non è stato incluso nella squadra che ha vinto la Coppa del Mondo 1986 sotto la guida di Diego Maradona.
Anni dopo, Russo ha ammesso di aver provato rabbia per essere stato escluso, ricordando però le parole dell'allenatore Carlos Bilardo: "Il giorno in cui diventerai allenatore capirai, come mai prima". Ha poi riconosciuto la profondità di quelle parole.
Sebbene il suo palmarès non fosse ampio, Russo possedeva il talento di rilanciare squadre importanti.
Il suo primo titolo di massima serie lo ottenne con il Velez Sarsfield nel 2005. Successivamente, su richiesta di Maradona, fu chiamato a guidare il Boca Juniors, conquistando la Copa Libertadores 2007, il massimo traguardo della sua carriera tecnica.
Con il Rosario Central, squadra dalla quale aveva già evitato due retrocessioni, ha siglato un legame indissolubile vincendo la Coppa di Lega nel dicembre 2023.
Nel 2017, dopo una sessione di chemioterapia per il cancro, guidò il Millonarios alla vittoria del campionato colombiano il giorno successivo, guadagnandosi l'affetto eterno della tifoseria di Bogotà.
A giugno, ha accettato di tornare per la terza volta alla guida del Boca Juniors, quattro anni dopo essere stato esonerato dopo appena sei partite in una nuova stagione.