Barcellona sfoggerà il Camp Nou incompiuto con una sessione di allenamento aperta al pubblico
Dopo due anni di esilio per i lavori di ristrutturazione del Camp Nou, il Barcellona tornerà allo stadio per una sessione di allenamento aperta al pubblico il 7 novembre, ha annunciato il club venerdì.
La capienza per levento sarà limitata a 23.000 persone, meno di un quarto dei 105.000 che lo stadio dovrebbe ospitare una volta completata la costruzione gravemente ritardata.
"La prima squadra di calcio maschile del FC Barcelona tornerà ufficialmente al Spotify Camp Nou venerdì prossimo, 7 novembre, per disputare una sessione di allenamento aperta davanti ai tifosi del Barca", ha dichiarato il club sul suo sito web.
I biglietti costeranno cinque euro (5,77 dollari) per i soci del club e 10 euro per il pubblico generale, con i proventi destinati a una charity del club per bambini malati, ha specificato il Barcellona.
Sono passati più di due anni dallinizio dei lavori di ristrutturazione, ma lo stadio famoso non è ancora pronto per ospitare partite, nemmeno con capienza ridotta.
"Questa sessione fungerà anche da test tecnico e operativo per verificare il corretto funzionamento dei sistemi, dei punti di accesso e di vari aspetti della struttura, come parte del processo graduale di riapertura dello stadio", ha aggiunto il club.
I vigili del fuoco della città hanno espresso preoccupazioni riguardo alle vie di evacuazione, tra gli altri problemi di sicurezza.
Il Barcellona sperava originariamente di riaprire limpian o scorso novembre, ma i lavori sono stati colpiti da una serie di ritardi.
Il consiglio comunale si è detto disposto ad approvare una capienza di soli 27.000 spettatori, il che ha spinto il club a continuare a giocare allo Stadio Olimpico di Montjuic finché non potrà tornare al Camp Nou davanti ad almeno 45.000 persone.
Il ritardo nei lavori rappresenta una enorme perdita finanziaria per il club, che ha bisogno dei ricavi generati dal suo stadio per recuperare stabilità.
Il Barcellona, alle prese con problemi finanziari, dovrebbe spendere 1,5 miliardi di euro per la ricostruzione.