Attivisti pro palestinesi in Italia si scontrano con la polizia e reclamano il boicottaggio di Israele prima della partita di qualificazione ai Mondiali
La partita di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Italia e Israele e stata preceduta da scontri tra alcuni manifestanti pro palestinesi e le forze dell ordine martedi mentre migliaia di altre persone hanno marciato pacificamente attraverso Udine per protestare contro l ospitalita di un incontro che ritenevano non dovesse svolgersi.
L accordo sul cessate il fuoco a Gaza siglato lunedi e lo scambio di ostaggi e prigionieri tra Israele e Hamas non hanno attenuato la determinazione di circa 10.000 dimostranti che si sono riversati nella piccola citta nel lontano nord est dell Italia con un piccolo gruppo coinvolto in disordini alla fine della marcia.
Piú di 1.000 agenti di polizia e militari sono stati schierati mentre elicotteri e droni sorvolavano per monitorare una manifestazione tenuta a diversi chilometri dallo Stadio Bluenergy che ospitava l incontro del Girone I vinto 3-0 dall Italia.
C era scarsa possibilita che i manifestanti raggiungessero lo stadio poiche posti di blocco erano stati eretti in un anello intorno ad esso con gli spettatori costretti a superare barriere di cemento e metal detector per assistere a una partita cruciale per la campagna dell Italia per qualificarsi ai Mondiali per la prima volta dal 2014.
L operazione di sicurezza era mirata a prevenire sommosse e garantire che nessuno si avvicinasse al campo o alla squadra israeliana ma sebbene la marcia fosse iniziata pacificamente sotto il sole caldo dell autunno si e conclusa con la polizia che ha usato un cannone ad acqua e gas lacrimogeno contro alcuni dei partecipanti che avevano lanciato proiettili contro gli agenti.
C era poco segno di disordini violenti quando la marcia ha iniziato a muoversi intorno alle 1800 ora locale 1600 GMT con il rumore piu forte costituito dai tamburi e dagli altoparlanti che accompagnavano le danze di persone di tutte le eta le quali sventolavano bandiere palestinesi e striscioni con scritte tipo mostrate a Israele la carta rossa.
Non ci sono piu bombe e questo ci rende felici ma il problema con questo piano di pace e che non si parla di uno stato palestinese dice Amer Hasan un palestinese di 61 anni della Cisgiordania che vive in Italia da quando si e trasferito per studiare 42 anni fa.
Non si parla di autodeterminazione ne della Cisgiordania ne del destino di Gaza sembra che Gaza sara governata da Tony Blair e Donald Trump senza alcun coinvolgimento dei palestinesi.
Non dovremmo giocare questa partita perche una squadra che rappresenta una nazione che ha commesso un genocidio sta giocando.
Hasan e un rappresentante delle comunita palestinesi nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia che insieme ad altre quattro associazioni ha organizzato la marcia di martedi e ha accolto piu di 340 gruppi di attivisti da tutta Italia.
Partita offuscata
Tutti richiedono che il organismo mondiale del calcio FIFA escluda Israele dalle competizioni internazionali come e accaduto con la Russia in risposta all invasione dell Ucraina a febbraio 2022 e facevano parte della folla che intonava slogan come Libera Palestina e Israele genocida.
Piú di 67.869 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza da quando Israele ha lanciato un offensiva militare in risposta a un brutale assalto transfrontaliero perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023.
C e rabbia in Italia per il rifiuto della federazione calcistica italiana FIGC di considerare un boicottaggio delle partite con Israele a differenza dell Associazione Calcistica Norvegese NFF la cui responsabile Lise Klaveness ha recentemente dichiarato che Israele dovrebbe essere sanzionato.
La Federazione Norvegese ha iniziato a prendere posizione contro la presenza delle squadre israeliane c e un comportamento completamente diverso in tutti i sensi rispetto a quello che si vede qui in Italia ha detto Carlina un attivista del Comitato di Udine Per la Palestina che ha aiutato a organizzare la marcia.
Una grande parte dei tifosi italiani in una folla ridotta di 10.000 ha fischiato rumorosamente l inno nazionale israeliano prima di essere coperti dagli applausi.
C e stato piu applauso quando Mateo Retegui ha portato l Italia in vantaggio dal dischetto al tempo di recupero alla fine del primo tempo e ha assicurato all Italia almeno il secondo posto nel girone e un posto nei playoff con un bel tiro a effetto al 74 minuto prima che Gianluca Mancini segnasse di testa il terzo gol alla fine.
Solo il primo posto offre la qualificazione automatica alle finali dell estate prossima negli USA Canada e Messico e la Norvegia guida l Italia di sei punti e una differenza reti nettamente superiore con due partite rimanenti.